Per Disagio Psicologico s’intende tutte quelle situazioni problematiche, che investono la persona.
Possiamo definire il disagio psicologico come una problematica a livello emotivo, che si manifesta con forte tensione, preoccupazione e che genera insoddisfazione nel vivere – attività e interazioni – e nel viversi – nella percezione, nell’immaginazione, nella motivazione, nelle pulsioni, nelle decisioni – non permettendo alla persona di poter esprimere liberamente la propria personalità.
Emozioni disforiche come l’ansia, la paura, l’insicurezza, la non tranquillità, sono risposte a quelle situazioni di vita che la persona considera “negative”, poichè subite passivamente e che le generano un equilibrio instabile e precario nella propria esistenza. Tra i più comuni disagi psicologici si ritrovano i seguenti:
- Ansia: è uno stato psicofisico, nel quale entriamo perchè sottoposti a numerosi stress ambientali
- Attacchi di panico: corrispondono a un periodo preciso, durante il quale insorge un’improvvisa e esagerata apprensione, paura, terrore, spesso associate a pensieri catastrofici
- Disturbo Post Traumatico da Stress: la persona che è stata esposta a un evento traumatico, lo rivive persistemente con ricordi e sogni spiacevoli, provando paura e sentimenti d’impotenza o orrore. Può essere acuto, cronico e a esordio ritardato
- Fobia: La fobia è un’irrazionele e persistente paura e repulsione di certe situazioni, oggetti, attività o persone, che può, nei casi più gravi, limitare l’autonomia del soggetto, ma che non rappresenta un reale pericolo per la persona.
- Depressione: disturbo che altera l’umore, facendo perdere interesse e piacere per qualsiasi attività.
- Disturbo Bipolare: E’ un disturbo dell’umore e quindi caratteristica predominante è un’alterazione di quest’ultimo. I disturbi dello “spettro bipolare”, consistono in sindromi con un’oscillazione dell’umore e alternanza tra episodi depressivi, episodi maniacali o ipomaniacali. La persona passa da fasi in cui ha un tono dell’umore totalmente depresso a un tono dell’umore totalmente euforico.
- Dipendenze: alterazione del comportamento che da semplice e comune abitudine diventa una ricerca esagerata e patologica del piacere, attraverso mezzi o sostanze o comportamenti che sfociano nella condizione patologica.
- Disturbo del Controllo degli Impulsi: Incapacità di resistere a un impulso o a un bisogno impellente o alla tentazione di compiere un’azione pericolosa per sé e per gli altri.
- Disturbi di Personalità: Riguardano la personalità in toto manifestandosi a livello cognitivo, affettivo, del controllo degli impulsi e del funzionamento interpersonale e generando così disagi clinicamente significativi e compromissioni anche sul piano sociale e lavorativo.
- Disturbi dell’Alimentazione: sono caratterizzati dalla presenza di grossolane alterazioni del comportamento alimentare, che generalmente vanno dal rifiuto di mantenere il peso al di sopra del minimo normale, attraverso digiuni o grosse abbuffate, seguite da pratiche di vomito autoindotto, uso di lassativi, di diuretici o di altri farmaci, attività fisica praticata in maniera eccessiva.
- Disturbi Sessuali: Il termine disturbo sessuale è molto generico, poiché include tre diverse categorie: le Disfunzioni Sessuali, le Parafilie e infine il Disturbo dell’Identità di Genere.
- Disturbi del Sonno: si manifestano con diverse sfumature, ma in generale sono caratterizzati dalla difficoltà a iniziare o mantenere il sonno o da un’eccessiva sonnolenza e causano uno stress significativo che si riversa nell’ area sociale, lavorativa, condizionando negativamente la vita. La modalità persistente d’interruzione del sonno che porta a eccessiva sonnolenza o insonnia è dovuta da uno squilibrio tra ciclo sonno-veglia, richiesto dall’ ambiente di vita.
- Psicosi: Sono disturbi complessi che includono un alterato esame della realtà, con deliri e associazioni rilevanti. Qest’ultime nella maggior parte delle volte non vengono percepite come distorte e patologiche dal soggetto. In altri casi invece il soggetto le riconosce come esperienze allucinatorie, ma nonostante ciò ne rimane vittima.
- Mancanza di Assertività: situazioni in cui non riusciamo ad agire in modo assertivo e in cui prendono il sopravvento sensi di colpa, rabbia, disagio, insoddisfazione e frustrazione. Queste emozioni possono avere ripercussioni sulle relazioni interpersonali e interferire con i rapporti con gli altri.
- Mancanza di Autostima: quando non ci sentiamo sicuri delle nostre capacità, evitiamo di prendere decisioni o scegliere per paura di sbagliare; sono questi i momenti in cui un successo può essere sminuito e svalutato e in cui un fallimento può essere vissuto come una propria incapacità o inadeguatezza e causare sofferenza mettendo in discussione il benessere psicofisico della persona.