Che cos’è l’Autostima?
L’ autostima è la percezione e la valutazione che ogni persona ha di se stessa e dipende dal rapporto di questa con gli altri. Si costruisce sui sistemi affettivi – relazionali fin dalle nostre prime interazioni col mondo e influenza i processi motivazionali, di pensiero e il comportamento. In situazioni di bassa autostima possono verificarsi atteggiamenti quali spostare la colpa verso l’altro, disconoscere le difficoltà e dipendere dalle opinioni e giudizio altrui, atteggiamenti accompagnati da emozioni negative, come di fallimento.
Si esprime attraverso:
- la reazione che la persona esperisce nei confronti di critiche, di complimenti, di confronto con gli altri,
- la capacità di risollevarsi da fallimenti o situazioni di crisi
- l’ affrontare condizioni di novità.
L’autostima può essere:
- bassa, quando si tende a svalutare se stessi e le proprie capacità, quando si diminuiscono gli sforzi per raggiungere un obiettivo prefissato o lo si abbandona
- alta, quando si crede fortemente in se stessi e a volte si tende a sopravvalutare le proprie potenzialità.
Ci sono momenti in cui si possono esprimere vissuti di incertezza e bassa autostima, in cui non ci sentiamo sicuri delle nostre capacità, in cui evitiamo di prendere decisioni o scegliere per paura di sbagliare; sono questi i momenti che possono sminuire e svalutare un successo o far vivere un fallimento come una propria incapacità o inadeguatezza e causare sofferenza, mettendo in discussione il benessere psicofisico della persona. Sono periodi transitori che possono essere superati, con un lavoro di sostegno psicologico e di psicoterapia, al fine di capire se ci stiamo muovendo per soddisfare i bisogni e desideri altrui o propri.